Instagram blocca i commenti offensivi
Instagram blocca i commenti offensivi in automatico. Una scelta per continuare a lavorare duramente a favore degli utenti e per mantenere la sua leadership sul mercato nonché rimanere, a detta della stessa azienda, un vero e proprio luogo sicuro dove stare. Da qualche tempo a questa parte infatti Instagram ha intrapreso alcune misure volte a limitare il campo di azione di troll, spammer, arginando fenomeni sociali pericolosi per giovani e meno giovani.
Nelle scorse ore gli sviluppatori di Instagram hanno annunciato un nuovo filtro per bloccare alcuni commenti offensivi e un filtro anti-spam, già disponibile al lancio in nove lingue. L’intenzione di Instagram è quella di bloccare i commenti offensivi e di spam dopo aver raccolto per alcuni mesi i feedback di alcuni utenti. Già a inizio 2017 Instagram aveva introdotto la possibilità di bloccare i commenti su una determinato contenuto pubblicato sul proprio profilo.
COME FUNZIONA IL FILTRO ANTI TROLL E SPAM DI INSTAGRAM
Questo nuovo filtro, a tutti gli utenti delle nazioni in cui è disponibile, è attivato di default. Per poterlo attivare/disattivare è sufficiente recarsi nelle impostazioni del nostro account e scorrere fino alla voce “Commenti” e selezionare l’apposita voce. Attenzione però, in Italia questo filtro ancora non è disponibile, di fatto l’Italia non rientra nei primi nove paesi che usufruiranno del vantaggio di questo filtro anti-spam. Per quel che riguarda gli altri commenti infatti questi continueranno ad apparire regolarmente senza alcuna modifica.
Da subito il nuovo filtro, ove abilitato, permetterà di bloccare i commenti di spam in inglese, spagnolo, portoghese, arabo, francese, tedesco, russo, giapponese e cinese. L’azienda stessa punta a espandere il filtro grazie al Machine Learing, che col tempo migliorerà e permetterà di trovare e eliminare in automatico i commenti inadatti.
“Riteniamo che l’utilizzo dell’apprendimento automatico per costruire strumenti per salvaguardare l’espressione di sé è un passo importante nel promuovere comunità più coerenti e più educative” ha spiegato Instagram. “Il nostro lavoro è ben lungi dall’essere finito e perfetto, ma speriamo di aiutarti a sentirti piu’ al sicuro e più accolto in Instagram“.
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10 anni iPhone: i 5 smartphone rivali del primo melafonino
Abbiamo festeggiato i 10 anni di iPhone ieri 29 giugno, ma la domanda sorge spontanea: quali erano gli smartphone che al momento del lancio del melafonino la facevano da padrone sul mercato, prima di essere – positivamente e non – travolti dalla proposta di Apple? Ci sono nomi caduti nel dimenticatoio e altri mai scordati, ma che sono stati rivoltati come un calzino dal fortissimamente voluto cellulare marchiato dalla mela morsicata. Ne abbiamo scelti cinque, tra i più significativi e vi attendono dopo la continuazione.
I cinque cellulari che abbiamo scelto – perché è più proprio chiamarli telefoni più che smartphone – spaziano da modelli pensati specificamente per i businessmen come Blackberry fino a quelli più legati alla tradizione ma con un design più particolare e ricercato come ad esempio il Motorola Razr. Inoltre c’era quel Nokia N95…
Nokia N95
Nokia N95 aveva tutto ciò che si potesse desiderare e aveva preso un vantaggio immenso sulla concorrenza: schermo ampio, tastiera fisica comoda, design slider seducente, una fotocamera in alta definizione per il periodo, il GPS, il Bluetooth e il Wi-fi, più la connessione di velocità massima possibile per il tempo. Mancava solo una cosa, anzi due.
La prima è lo schermo touchscreen, che è arrivato, purtroppo per Nokia, troppo tardi in catalogo (seppur, per certi versi, troppo presto con i tablet). La seconda è stato il coraggio di capire che si doveva cambiare strada il più repentinamente possibile, invece che adagiarsi sugli allori.
BlackBerry Curve 8300
A proposito di sdraiarsi e addormentarsi sugli allori, BlackBerry Curve 2003 era il prototipo dello smartphone del momento, ideale per uomini giaccaincravattati e sempre connessi. Peccato che anche la società canadese si sia creduta più forte e solida di quanto fosse. Arrivare prima e dominare un mercato per poi non innovarlo e non avere l’umilità di comprendere che è il caso di seguire chi invece sta dettando le nuove regole è stato il suicidio.
Motorola Razr
Motorola Razr era invece il più cellulare di tutti quanti dato che puntava più sul design che sulla muscolosità dell’hardware. In realtà, anche lui poteva navigare e gestire mail, seppur con tutte le limitazioni del caso. E ha venduto tonnellate di modelli, proprio per il suo stile.
Samsung Blackjack
Quando ancora Samsung era considerata meno di quanto avrebbe meritato, Blackjack – già dal nome – voleva proporsi come una risposta a Blackberry con tastiera fisica, predisposizione alla gestione email, sistema operativo Windows Mobile 5.0 e quant’altro. Tuttavia, l’assenza del Wi-Fi era una pecca pesante.
Sony Ericsson K800i
Sony era ancora in partnership con la società svedese Ericsson e già ai tempi si dedicava alla parte fotografica con un modulo in alta definizione per l’epoca, ovverosia un sensore da 3 megapixel con brand Cybershot e flash Xenon per risultati soddisfacenti. In più, fu il primo a essere compatibile con i videogiochi in 3D in Java.
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Videogiochi in uscita a luglio 2017: la lista completa
Se giugno ci ha regalato una buona infornata di titoli di alto livello, come l’ottimo picchiaduro Tekken 7 di Namco Bandai, il rallystico Dirt 4 firmato Codemasters o il sorprendente Arms per Nintendo Switch, a luglio la storia è un bel po’ diversa con praticamente solo Splatoon 2 degno di nota e poco altro. Andiamo a scoprire insieme cosa arriverà a luglio sugli scaffali dei negozi.
MINECRAFT: STORY MODE – SEASON 2 – EPISODIO 1 (11 LUGLIO)
In Minecraft: Story Mode – Season 2 si vestiranno ancora una volta i panni di Jesse, protagonista della prima serie. Anche Season 2 sarà suddivisa in cinque episodi e sarà sviluppata da Telltale in collaborazione con Mojang. Il gioco non è legato narrativamente alla prima stagione e quindi sarà fruibile anche da chiunque.
FINAL FANTASY XII: THE ZODIAC AGE (11 LUGLIO)
Il classico Final Fantasy XII, uscito nel 2007 per PlayStation 2, torna a luglio in una versione completamente rimasterizzata in full HD e con una serie inedita di trofei per PlayStation 4. Tra le altre novità un nuovo sistema in classi che non era presente nella versione europea del gioco originale, un comodissimo pulsante che permette di velocizzare l’azione nei momenti più lenti e noiosi del gioco. Forse non è uno dei titoli più iconici e indimenticati della storia del brand, ma visto il periodo tornare a rivivere un’avventura JRPG come quella offerta da Final Fantasy XII potrebbe essere un buon modo per passare le vacanze estive, nelle giornate piovose s’intende.
GIGANTIC (20 LUGLIO)
È da un bel po’ che si parla di Gigantic, il MOBA coloratissimo 5 contro 5 dedicato ai videogiocatori più esperti. Il giocatore può scegliere tra un elenco di eroi ben caratterizzato, ognuno dotato di abilità e armi uniche. Inoltre gli eroi possono essere potenziati a partita in corso. Il cuore dell’esperienza è però rappresentato dal Guardiano, che dà il nome al gioco: Gigantic. Proprio così. Entrambe le squadre composte da cinque eroi dispongono di un guardiani che può essere potenziato. Ogni volta che viene potenziato diventa più grosso e aiuta la squadra nella battaglia.
SPLATOON 2 (21 LUGLIO)
Il mese si chiude con un tripla A: Splatoon 2 per Nintendo Switch. Si tratta del secondo capitolo del particolare sparatutto in terza persona uscito su Wii U nel 2015 e in cui invece di sparare proiettili si spara vernice. Presente anche una modalità multiplayer online. La regola di questo gioco è piuttosto semplice quanto divertente: vince chi imbratta più superficie con la vernice colorata. Una formula che ha raccolto moltissimi consensi su Wii U e su Nintendo Switch sembra essere ancora meglio.
LISTA COMPLETA VIDEOGIOCHI IN USCITA A LUGLIO 2017
Wild Guns Reloaded – PS4 (4 luglio)
Accel World Vs. Sword Art Online – PS4 (6 luglio)
Kirby’s Blowout Blast – Nintendo 3DS (6 luglio)
Call of Duty: Infinite Warfare – Absolution (6 luglio)
Fable Fortune – PC (11 luglio)
Black The Fall – PC, PS4, Xbox One (11 luglio)
Dead Core – PS4, Xbox One (14 luglio)
Yonder: The Cloud Catcher Chronicles – PC, PS4 (18 luglio)
Lone Echo – PC (20 luglio)
Gigantic – PC (20 luglio)
Minecraft: Story Mode – The Complete Adventure – Switch (21 luglio)
Fate/Extella: The Umbral Star – Switch (21 luglio)
Pyre – PC, PS4 (25 luglio)
Don’t Starve Together – PC, Xbox One (25 luglio)
Neverwinter: Tomb of Annihilation – PC (25 luglio)
Fortnite – PC, PS4, XBox One (25 luglio)
Brain Training Infernale del Dr. Kawashima: Sai mantenere la concentrazione? – 3DS (28 luglio)
Shadow Tactics: Blades of the Shogun – PS4, Xbox One (28 luglio)
Miitopia – 3DS (28 luglio)
Hey! Pikmin – 3DS (28 luglio)
Namco Museum – Switch (28 luglio)
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Germany can fine Facebook up to $57 million over hate speech
Facebook, for one, doesn't think the law will help. "We believe the best solutions will be found when government, civil society and industry work together and that this law as it stands now will not improve efforts to tackle this important societal problem," Facebook told Engadget via an email statement. "We feel that the lack of scrutiny and consultation do not do justice to the importance of the subject. We will continue to do everything we can to ensure safety for the people on our platform."
Social networks could be fined for failing to remove material that his "clearly criminal" within 24 hours. Depending on how severe the content is deemed, that could rise to €50 million ($57 million). For content where the legality is less clear, social networks have up to seven days to pull it down.
That covers a lot of potential posts, because Germany has some of the world's toughest laws around defamation, hate crimes involving public incitement and threats of violence. That includes prison sentences for Holocaust denial and inciting hatred against minorities.
In a speech before the parliament, Justice Minister Heiko Maas pointed out that hate crimes in Germany have tripled in the past two years. "It is about a principled decision decision for the digital age," he said. "Freedom of expression ends where criminal law begins ... we must finally enforce rights and laws on the internet."
Freedom of expression ends where criminal law begins ... we must finally enforce rights and laws on the internet.
Haas asserted that the law would not infringe on free speech, but critics aren't so sure. When the law was proposed, Facebook said it shifted the burden of law enforcement "from public authorities to private companies" and that it would provide an incentive for social networks to "delete content that is not clearly illegal." The company added that "several legal experts have assessed the draft law as being against the German constitution and non-compliant with EU law."
Other critics like Thorsten Benner in Handelsblatt also criticized the new rules, calling them "woefully misguided," and saying "private companies ... will become judges over complex free-speech issues." However, 70 percent of Germans backs the rule, he added, because "appearing 'tough' on US social media behemoths is popular with the public."
It didn't help that Facebook, Twitter and Google struck a deal with Germany in 2015 to pull down hate speech and other content, then failed to meet that commitment, according to a government report. In one instance, Facebook delayed pulling a post on a far right group's page that targeted Jewish people and businesses, resulting in telephone threats to at least one of them. It later apologized, pulled the post and acknowledged that the content was hate speech.
In addition, Facebook and Google recently pledged to work harder to fight hatred or the promotion of terrorism, and Facebook said it would hire an extra 3,000 employees to do so. However, a ProPublica report showed that Facebook's rules can, under certain conditions, allow for inciting violence against groups of people, something that's a criminal offense in Germany.
Maas wants a similar rule implemented across the EU, and the European Council recently approved new laws that would force websites to block videos that contain hate speech or incitement to terrorism. However, those laws still have to be passed by the EU parliament. Facebook's full statement is below.
We share the goal of the German government to fight hate-speech. We have been working hard on this problem and have made substantial progress in removing illegal content. We have recently announced that we will be adding 3,000 people to our community operations team, on top of the 4,500 we have today.
We're also building better tools to keep our community safe and make it simpler to report problems to us, faster for our reviewers to determine which posts violate our standards and easier for them to contact the police if someone needs help.
We believe the best solutions will be found when government, civil society and industry work together and that this law as it stands now will not improve efforts to tackle this important societal problem. We feel that the lack of scrutiny and consultation do not do justice to the importance of the subject. We will continue to do everything we can to ensure safety for the people on our platform.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/germany-can-fine-facebook-up-to-57-million-over-hate-speech/
Mario ‘Monopoly’ adds power-ups to the tired classic
In place of the steamship and iron play pieces, you'll roam around the board with tiny versions of Mario, Peach, Yoshi and Donkey Kong. Each one is also capable of gaining their own specific power-up abilities, such as enabling Princess Peach to collect rent from the bank when she lands on a super star. Which is, apparently something you'll want to do when playing the world's least-liked board game in 2017.
Should you desire the Gamer Edition of Monopoly for your collection, it'll be available for $25 at various retailers in August. In addition, you will be able to pick up Power Packs that include additional character figures, such as Luigi, Boo and Wario, for $3 a piece, because real-world DLC is a thing we all love.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/mario-monopoly-adds-power-ups-to-the-tired-classic/
Amazon’s Echo Show hides some meaty speakers
Aside from its large size in comparison to a regular Echo, the main difference between the Echo Show and its predecessor is the 7-inch, 1024 x 600 touchscreen display, which iFixit assumed might have been borrowed from the Kindle Fire. That wasn't the case, however, as the screen wasn't the same as the one they saw in the tablet, but it came pretty darn close.
Inside the Echo Show is a power supply board containing a 21-watt amplifier, which powers the impressive sounding speakers hidden behind its front frame. If you own, or plan on buying an Echo Show, make sure to keep it away from any clumsy people as its repairability rating is on the tricky side.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/amazons-echo-show-hides-some-meaty-speakers/
Charter tests streaming-only cable service for $20/month
According to Reddit users who have been offered Spectrum Stream, the service costs $20/month and has 25 TV channels, including local broadcast networks, AMC, TNT, FX and the Food Network. For an additional $15 per month for three years, users can subscribe to a higher tier that includes more premium channels. Networks such an HBO and Showtime are an additional $7.50 per month each. It takes yet another additional $12/month for access to sports networks.
It's important to note that this service appears to be streaming only; there are no set-top boxes and no DVR features. Subscribers can access their channels through apps on their mobile devices and existing streaming devices. They also will have tiered access tiered access (depending on subscription level) to Charter's vast on demand catalog.
Until recently, cable companies have been reluctant to ditch ESPN from low-tier packages because of pressure from its owner, Disney. But more and more customers are canceling service to stop paying high fees for channels they don't watch; it's inevitable that these cable companies would seek lower priced options. As more cable companies try to court cord cutters, it will be interesting to see how services such as this complement or compete with other streaming companies.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/charter-spectrum-streaming-only-cable-service/
Uber shows off its upgraded fleet of autonomous trucks
If you're unfamiliar, Anthony Levandowski led Google's self-driving car unit, Waymo, until leaving to found his own startup, Otto. That company was designed to build an autonomous truck, explaining that there was a clearer business case for an autopilot for long, relatively uneventful, highway journeys. Uber subsequently purchased Otto a few months later, which raised eyebrows across the globe as to what was going on.
According to Google, the whole deal was a scam, accusing Levandowski of appropriating Google's trade secrets and using Otto as a vehicle to smuggle the tech to Uber, a charge it denies. Even worse, the prodigious engineer stands accused of appropriating 14,000 confidential Google documents before leaving his former employer. The lawsuit rages on, with Uber being forced to let Levandowski go -- although the rest of Otto's employees are now part of Uber's advanced technologies group.
According to Uber's Alden Woodrow, it wasn't the scuffle between Uber and Google that prompted the switch to Velodyne's sensors. The new sensor, however, will enable the new trucks to make better decisions about its local environment and how to proceed. The vehicles are currently being tested in San Francisco and its surrounding environs, so if you're curious to see the future of trucking, you can head there and hope one passes you by.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/uber-shows-off-its-upgraded-fleet-of-autonomous-trucks/
Don’t bother signing up for Tidal now to get that Jay-Z album
Sprint kindly notes that if you switch to its network, you will get six free months of Tidal and access to 4:44, so there's always that route. Its statement provides a fairly resounding answer to the question we posed when Sprint invested $200 million in Tidal. As expected, the carrier is using the deal as leverage to get users, going so far as to shut out new Tidal subscribers. And, contrary to what industry-watchers expected, its doing that with an entire album and not just new singles.
Why doesn't Jay-Z want people to hear this album https://t.co/qPiBZDXuRm
— Adam Graham (@grahamorama) June 30, 2017
In a statement, Jay-Z said that "This is a perfect storm of sharing music with a fans. Sprint allows for and promotes creative freedom." However, music fans will likely be disappointed that they can't get easy access, as the album has generally met with good reviews. "Why doesn't Jay-Z want people to hear this album?" asked Detroit News film critic Adam Graham on Twitter.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/dont-bother-signing-up-for-tidal-now-to-get-that-jay-z-album/
Alpine’s latest receiver brings wireless CarPlay to all
The receiver (compatible with the iPhone 5 and later) lets CarPlay be accessed through the touchscreen and Siri voice control. You'll get the full CarPlay experience: make calls, read texts, choose music and get real-time traffic updates. Plus, depending on your car you'll get customized vehicle information too, such as park assist. There's no longer any need for the proverbial Lightning cable: simply connect your phone via WiFi or Bluetooth.
While CarPlay receivers have been kicking around for a while, this is the first to support wireless connectivity -- a function that began development in 2015 but didn't find an infotainment home until late 2016 when it was added to the 2017 BMW 5 Series Sedan.
Despite growing demand for such systems, very few manufacturers have the tech built into their cars, so it's still very much a novelty. Perhaps this is the argument for the iLX-107's eye-watering $900 price tag.
Article source: https://www.engadget.com/2017/06/30/alpines-receiver-wireless-carplay-Apple/